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CHI
È iniziata da uno scrittore, un dottore, una psichiatra, una pasticcera e una fotografa. Nel frattempo la famiglia è cresciuta, e sono saliti a bordo un comico, un cantautore e un montatore video.
Siamo un gruppo assortito di amici che, per tutta una serie di casualità e causalità ha deciso di creare una nuova tradizione natalizia.
Chi ha divorziato e si licenziato dopo aver lavorato la prima quarantena in un'RSA per iniziare nuove avventure terapeutiche, chi si sta sperimentando gestalticamente in ruoli diversi e promiscui, chi dopo aver fatto l'ostetrica ha aperto una pasticceria di successo, l'ha venduta e si è laureata in psicologia per capire quello che le è successo, chi ha tre o quattro mostre fotografiche pronte ma continua a fare foto a comunioni e matrimoni e si culla tra il desiderio di morire e quello di trasferirsi in Lunigiana, chi ha sbroccato dopo aver fatto un po' di edizioni caporedazioni e televisioni ed è da poco riemerso da una full immersion di incomprensioni e merda di cavallo canarie.
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PERCHÈ
Racconta sempre tutto a tutti. Se lo fai, poi si avvera.
Lo storytelling sembra parente stretto dell’entanglement, come una forza quantistica emotiva che tiene insieme le persone, il collante tra fatti e interpretazioni di fatti, la memoria un po’ tossica un po’ terapeutica con cui raccontiamo a noi stessi e agli altri chi siamo. E lo diventiamo.
Raccontarsi meglio significa trasformare dialetticamente quantità in qualità, casualità in causalità, significa dire meno così fu e più così volli che fosse in questa singolarità della realtà che chiamiamo la nostra vita. Diventare autori e protagonisti del nostro Canto di Natale.
CHI
È iniziata da uno scrittore, un dottore, una psichiatra, una pasticcera e una fotografa. Nel frattempo la famiglia è cresciuta, e sono saliti a bordo un comico, un cantautore e un montatore video.
Siamo un gruppo assortito di amici che, per tutta una serie di casualità e causalità ha deciso di creare una nuova tradizione natalizia.
Chi ha divorziato e si licenziato dopo aver lavorato la prima quarantena in un'RSA per iniziare nuove avventure terapeutiche, chi si sta sperimentando gestalticamente in ruoli diversi e promiscui, chi dopo aver fatto l'ostetrica ha aperto una pasticceria di successo, l'ha venduta e si è laureata in psicologia per capire quello che le è successo, chi ha tre o quattro mostre fotografiche pronte ma continua a fare foto a comunioni e matrimoni e si culla tra il desiderio di morire e quello di trasferirsi in Lunigiana, chi ha sbroccato dopo aver fatto un po' di edizioni caporedazioni e televisioni ed è da poco riemerso da una full immersion di incomprensioni e merda di cavallo canarie.
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PERCHÈ
Racconta sempre tutto a tutti. Se lo fai, poi si avvera.
Lo storytelling sembra parente stretto dell’entanglement, come una forza quantistica emotiva che tiene insieme le persone, il collante tra fatti e interpretazioni di fatti, la memoria un po’ tossica un po’ terapeutica con cui raccontiamo a noi stessi e agli altri chi siamo. E lo diventiamo.
Raccontarsi meglio significa trasformare dialetticamente quantità in qualità, casualità in causalità, significa dire meno così fu e più così volli che fosse in questa singolarità della realtà che chiamiamo la nostra vita. Diventare autori e protagonisti del nostro Canto di Natale.
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Per iscrizioni e informazioni scriveteci qui:
tellmeifyouken@gmail.com
340 9707438