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COSA
Le parole sono importanti. E anche le definizioni sono un processo narrativo. Per ora, Autofiction Before Christmas ha assunto la forma di un laboratorio di autocoscienza narrativa.
Lo abbiamo composto così:
Ma ogni esperienza, come ogni racconto che inizia si sviluppa e finisce, e come ogni insieme, è più della somma delle sue parti. L’interazione, lo scambio continuo, la relazione tra pratiche artistiche, persone e storie del gruppo è la reale sostanza di quest’esperienza.
Nell'ottica di non poter magari partecipare alle feste, ma avere il potere di raccontarcele mentre le facciamo fallire, il Natale Sobrio che ci aspetta è il pretesto ideale per addobbare uno spazio virtuale di storie reali con cui sentirci verosimilmente un po’ più congiunti e un po' meno disciolti. E sperimentare un metodo scientifico poetico con cui ragionare sullo storytelling e le sue rivoluzionarie prospettive relazionali.
Raccontare è la maniera, un po’ tossica un po’ terapeutica, con cui ci autorappresentiamo nella realtà: un po’ è narrare per non morire come Sharazade nelle sue mille e una notte, un po’ è l’autoinganno oltre lo specchio delle nostre brame quando ci sentiamo la regina cattiva di Biancaneve. Dalle bacheche di Facebook ai profili Instagram, dalle campagne elettorali ai curriculum vitae, dalle sovrastrutture con cui ci blocchiamo su Whatsapp all'auto compiacimento con cui ci rileggiamo nelle mail: lo storytelling è il fulcro di grandi e piccole storie alla base del successo (leggi: participio passato del verbo succedere) e l’insuccesso pubblico e privato di questa forma cosciente di polvere di stelle che crediamo essere l’essere umani.
La proposta che vi facciamo ha 3 livelli di approfondimento dell’esperienza:
WORKSHOP
di un weekend
WORKSHOP
di un weekend
+
SERVIZIO DI EDITING
di testo e paratesto
+
SERVIZIO DI GRAFICA
impaginazione e progettazione del libro come oggetto
WORKSHOP
di un weekend
+
SERVIZIO DI EDITING
di testo e paratesto
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SERVIZIO DI GRAFICA
impaginazione e progettazione del libro come oggetto
+
STAMPA
a tiratura limitata (da definire)
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COME
Ci assembriamo su Zoom.us, in modalità interattiva. Per mantenere una qualità in questa interazione e ricreare il più possibile la dimensione immersiva di un’esperienza dal vivo, il numero di partecipanti è limitato.
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QUANDO
Per adesso, le date programmate sono due: una prima di Natale (19/12/2020) e una dopo Natale (9/01/2021). Altrimenti se ne riparla tra un anno! Di seguito un canovaccio di come si svolge il weekend:
COSA
Le parole sono importanti. E anche le definizioni sono un processo narrativo. Per ora, Autofiction Before Christmas ha assunto la forma di un laboratorio di autocoscienza narrativa.
Lo abbiamo composto così:
- un laboratorio di scrittura creativa
- una lezione di editing fotografico
- un gruppo di supporto psicodrammatico-natalistico
-
uno sdolcinato workshop di pasticceria autobiografica
Ma ogni esperienza, come ogni racconto che inizia si sviluppa e finisce, e come ogni insieme, è più della somma delle sue parti. L’interazione, lo scambio continuo, la relazione tra pratiche artistiche, persone e storie del gruppo è la reale sostanza di quest’esperienza.
Nell'ottica di non poter magari partecipare alle feste, ma avere il potere di raccontarcele mentre le facciamo fallire, il Natale Sobrio che ci aspetta è il pretesto ideale per addobbare uno spazio virtuale di storie reali con cui sentirci verosimilmente un po’ più congiunti e un po' meno disciolti. E sperimentare un metodo scientifico poetico con cui ragionare sullo storytelling e le sue rivoluzionarie prospettive relazionali.
Raccontare è la maniera, un po’ tossica un po’ terapeutica, con cui ci autorappresentiamo nella realtà: un po’ è narrare per non morire come Sharazade nelle sue mille e una notte, un po’ è l’autoinganno oltre lo specchio delle nostre brame quando ci sentiamo la regina cattiva di Biancaneve. Dalle bacheche di Facebook ai profili Instagram, dalle campagne elettorali ai curriculum vitae, dalle sovrastrutture con cui ci blocchiamo su Whatsapp all'auto compiacimento con cui ci rileggiamo nelle mail: lo storytelling è il fulcro di grandi e piccole storie alla base del successo (leggi: participio passato del verbo succedere) e l’insuccesso pubblico e privato di questa forma cosciente di polvere di stelle che crediamo essere l’essere umani.
La proposta che vi facciamo ha 3 livelli di approfondimento dell’esperienza:
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WORKSHOP
di un weekend
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WORKSHOP
di un weekend
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SERVIZIO DI EDITING
di testo e paratesto
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SERVIZIO DI GRAFICA
impaginazione e progettazione del libro come oggetto
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WORKSHOP
di un weekend
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SERVIZIO DI EDITING
di testo e paratesto
+
SERVIZIO DI GRAFICA
impaginazione e progettazione del libro come oggetto
+
STAMPA
a tiratura limitata (da definire)
_
COME
Ci assembriamo su Zoom.us, in modalità interattiva. Per mantenere una qualità in questa interazione e ricreare il più possibile la dimensione immersiva di un’esperienza dal vivo, il numero di partecipanti è limitato.
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QUANDO
Per adesso, le date programmate sono due: una prima di Natale (19/12/2020) e una dopo Natale (9/01/2021). Altrimenti se ne riparla tra un anno! Di seguito un canovaccio di come si svolge il weekend:
Sabato
9 - 10
Ci presentiamo, da casa, distanti ma uniti, seduti in quel cafè (con vista su quel ramo del lago di Como, ove per poco il cor non si spaura)
10 - 13.30 Storyteller before Christmas
a cura di Marco Cubeddu
13.30 - 14.30
...pausa: un bicchiere di vino con un panino
14.30 - 16.30
Chi le ha inventate le fotografie a cura di Giulia Ferrando
16.30 - 18.30
Mamma, ho riscritto il Natale
Lavoro di gruppo per impostazione lavoro individuale.
Scontro coi fantasmi dei Natali passati, presenti e futuri - Foto, ricordi, traumi, regali riciclati, buoni mai riscattati, e molto altro ancora. Che farsene?
9 - 10
Ci presentiamo, da casa, distanti ma uniti, seduti in quel cafè (con vista su quel ramo del lago di Como, ove per poco il cor non si spaura)
10 - 13.30 Storyteller before Christmas
a cura di Marco Cubeddu
13.30 - 14.30
...pausa: un bicchiere di vino con un panino
14.30 - 16.30
Chi le ha inventate le fotografie a cura di Giulia Ferrando
16.30 - 18.30
Mamma, ho riscritto il Natale
Lavoro di gruppo per impostazione lavoro individuale.
Scontro coi fantasmi dei Natali passati, presenti e futuri - Foto, ricordi, traumi, regali riciclati, buoni mai riscattati, e molto altro ancora. Che farsene?
Domenica
10 - 13
All I want for Christmas is? a cura di Marco Gaudiosi e GIulia Corazza
13 - 14
una piccola pausa e si continua
14 - 15
Dolci Natali a cura di Silvia Vieri
15 - 17.30
Mamma, ho riscritto il Natale
Fine lavoro di gruppo presentazione progetti individuali.
Rincontro coi fantasmi dei Natali passati, presenti e futuri - Confinamento, sovraffolamento, disgiungimento, differenze tra distanze e lontananze, indigestioni, congiungimento, DPCM. A chi giovano?
10 - 13
All I want for Christmas is? a cura di Marco Gaudiosi e GIulia Corazza
13 - 14
una piccola pausa e si continua
14 - 15
Dolci Natali a cura di Silvia Vieri
15 - 17.30
Mamma, ho riscritto il Natale
Fine lavoro di gruppo presentazione progetti individuali.
Rincontro coi fantasmi dei Natali passati, presenti e futuri - Confinamento, sovraffolamento, disgiungimento, differenze tra distanze e lontananze, indigestioni, congiungimento, DPCM. A chi giovano?
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Per iscrizioni e informazioni scriveteci qui:
tellmeifyouken@gmail.com
340 9707438